Vibrazioni

Vibrazioni

Riviste sparse sul pavimento in legno.

Briciole sul divano in pelle.

Una coperta tocca terra.

Una tazza macchiata di tè.

Un pianoforte ancora caldo.

Un libro sottolineato per il futuro.

Dita sporche di inchiostro.

La forma del corpo consegnata ai cuscini.

Una felpa oversize.

Due gambe scoperte intrecciate.

Capelli sulle spalle nude.

Nel mondo di L. le cose visibili sono irresistibili,

nascondono quelle inaccessibili.

Due L. nelle sue iniziali, due vite per ciascuna L.

Una mansarda singola e una scritta all’ingresso.

Sensualità è vibrare da soli. Bellezza è sorridere di noi. Libertà è vivere al largo.

 

Mariapiera Miele

Avevo bisogno

Avevo bisogno

Avevo bisogno di un dolore forte per partorire me stessa.
Avevo bisogno di provare paura per scoprire chi sono.
Avevo bisogno di una sofferenza che mi facesse insorgere.
Avevo bisogno di un male più forte dell’anestesia.
Avevo bisogno di sentirmi spacciata per gridare aiuto.
Avevo bisogno di essere impotente per lasciare andare.
Avevo bisogno di morire per scoprire di saper dettare le regole.
Avevo bisogno di cambiare tutto per non tornare a morire.
Avevo bisogno di scrivere per guarire il mio cuore.
Avevo bisogno di un amore indifferente per smettere di fare.
Avevo bisogno che il mio amore scomparisse dietro ciò che era successo.
Avevo bisogno che l’amore non finisse.
Avevo bisogno che l’amore si rifugiasse dove si sente al sicuro.
Avevo bisogno di trovare casa in me,
anche se l’ho sempre voluta in un uomo.
Amo il mio essere ingenua,
mi fingo stolta perché l’alternativa è peggio.
Amo l’instabilità, l’avventura e il brivido.
Non sono una strega, sono una zingara.
La prima è saggia, la seconda viaggia per diventarlo.
 
Mariapiera Miele
 
Una fine

Una fine

Se proprio dobbiamo lasciarci, lasciamoci bene.
Con delicatezza, senza farci del male.
Sii buono. Sii gentile.
Aiutami, aiutiamoci.
Sono l’unica a sapere come ti senti. Sei l’unico a sapere come mi sento.
Solo tu puoi placare il mio dolore. Solo io posso placare il tuo.
Siamo i protagonisti della nostra storia, ne conosciamo i segreti.
Ne conosciamo la verità.
Nessuno potrà consolare te. Nessuno potrà consolare me.
Siamo io e te gli artefici del nostro amore e del nostro dolore.
Solo noi possiamo deciderne la fine, dopo che insieme ne abbiamo deciso l’inizio.
Lasciamoci bene.
Continua ad amarmi mentre vado via.
 
Mariapiera Miele